mercoledì 21 dicembre 2011

Azienda Agricola “Masseriola”








Denominazione:
        Azienda Agricola “Masseriola”



L’AZIENDA
Situata a 300 metri s.l.m. nella parte meridionale del Sub Appennino dauno al confine con il “Tavoliere delle Puglie”, l’Azienda Agricola “Masseriola” si estende per circa 80 ettari coltivati a cereali, ortaggi da industria ed oliveto. L’azienda è parte di una più vasta proprietà risalente alla fine del 1800 che, all’epoca, fu suddivisa in varie “masserie” in cui si allevavano ovini.
La famiglia di Loreto è di origine abruzzese ma ha intrattenuto rapporti economici con la Puglia fin dal 1655. Infatti Biase di Loreto, il capostipite, svernava il suo gregge di pecore nella “provincia di Capitanata”, l'attuale Foggia, che all'epoca era una vastissima zona pascolativa.
I pascoli della Capitanata erano proprietà del Regno di Napoli ma venivano suddivisi in “locazioni” che erano poi assegnate alle varie famiglie di armentari abruzzesi. Quando nel 1880 il Regno di Napoli promulgò la “legge dell'affrancazione”, offrendo terreni in vendita agli originali locatari abruzzesi, la famiglia di Loreto acquistò quelli usati da generazioni per lo svernamento delle loro greggi che contavano circa 5.000 capi.



Nel settembre del 1943, durante la seconda guerra mondiale, con le truppe alleate anglo-americane che risalivano al Nord dopo lo sbarco in Sicilia, le greggi della famiglia di Loreto rimasero bloccate sui pascoli di alta montagna dell'Abruzzo dove vennero decimate dal freddo e dai lupi. Quando l'Abruzzo fu liberato dall'occupazione tedesca nel giugno del 1944 del gregge della famiglia di Loreto furono ritrovate solamente 35 pecore vive!
Negli anni successivi i terreni pascolativi che non erano più necessari per un gregge così misero furono messi a coltura, piantando principalmente grano, orzo, avena e cotone, mentre una parte venne espropriata con l'applicazione della legge sulla “Riforma Fondiaria”.
La famiglia di Loreto ripristinò, anche se in misura ridotta rispetto al passato, gli allevamenti ovini e bovini che furono mantenuti fino alla fine degli anni ottanta del secolo scorso. Biagio di Loreto, padre dell'attuale conduttore, nei primi anni '50 del secolo scorso impiantò circa 30 ettari di oliveti specializzati di cultivar “coratina” in due delle aziende di famiglia, dando così origine all’attuale produzione olivicola.
All'inizio la produzione delle olive era venduta “a blocco” sulla pianta. Nei primi anni '80 del secolo scorso Stefano di Loreto ha assunto la gestione dei due oliveti ed ha iniziato a trasformare le olive in olio, conferendolo poi ad una locale cooperativa. Nel 1996 ha poi deciso di convertire in biologico la coltivazione dell'oliveto ed ha iniziato la produzione e commercializzazione dell’olio a marchio “Masseriola”, assoggettando inoltre gli oliveti al disciplinare di produzione della “D.O.P. DAUNO”. L'olio “Masseriola” è oggi riconosciuto a livello internazionale fra i migliori oli a certificazione biologica e D.O.P..
Nella convinzione che solo con una corretta "gestione dell’ambiente" è possibile salvaguardare il territorio e la genuinità dei propri prodotti, a partire dal 2006 l’intera superficie aziendale è stata convertita alla coltivazione biologica ed oggi tutti i prodotti dell’azienda possono fregiarsi del marchio “prodotto biologico” certificato da ICEA - Istituto di Certificazione Etica ed Ambientale.




Riferimento:  

Telefono: 333.2235765 - Fax: 0885.890250


Indirizzo:  S.P. 95 Km 19,500 - 71022 Ascoli Satriano (Fg)    

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